Home » servizi » Laboratorio di Emodinamica Interventistica
Laboratorio di emodinamica interventistica

Nel nostro laboratorio di emodinamica cardiaca ci occupiamo di tutte le problematiche inerenti al regolare fluire del sangue sia nel suo percorso verso il cuore che nel suo allontanamento verso i distretti periferici per diagnosticare e, possibilmente, trattare le patologie riscontrate nelle strutture cardiache e vascolari. Presso la Clinica Veterinaria Gran Sasso lo staff di Cardiologia esegue la dilatazione con catetere a pallone delle valvole o delle arterie stenotiche, la chiusura di comunicazioni vascolari anomale e di difetti intracardiaci. Tutte le procedure di cardiologia interventistica sono svolte per via percutanea, non prevedono l’apertura del torace, consentono di avere un decorso post-operatorio molto breve ed una breccia operatoria di pochi centimetri. Per queste procedure viene eseguita una minima incisione sulla cute, preventivamente depilata e disinfettata, che permette di posizionare a livello vascolare un introduttore valvolato per creare una porta di accesso endovascolare attraverso la quale, sotto guida fluoroscopica, si fanno scorrere delle guide e dei cateteri per raggiungere il distretto cardiaco e/o vascolare d’interesse.
I rischi legati alla procedura eseguita da mani esperte ed in pazienti accuratamente selezionati, sono minimi, come pubblicato in letteratura proprio dai Medici Veterinari della Clinica Gran Sasso.
Le principali indicazioni del cateterismo cardiaco in Medicina Veterinaria sono:
– la conferma di un sospetto diagnostico, soprattutto in patologie cardiache complesse– l’identificazione delle alterazioni anatomiche e delle conseguenze fisiopatologiche
– ottenere informazioni più precise e complementari prima di una chirurgia cardiaca
La chirurgia interventistica rappresenta il gold standard per il trattamento delle seguenti patologie::
– stenosi polmonare
– stenosi aortica valvolare
– chiusura del dotto arterioso di Botallo (PDA)
– impianto di pace-maker
– chiusura dei difetti interventricolari ed interatriali
Le principali controindicazioni a questo tipo di procedure sono:
– tachicardia ventricolare
– alterazioni elettrolitiche
– ipertensione arteriosa sistemica severa
– processi infettivi
– insufficienza cardiaca congestizia
– coagulopatie
– allergia al mezzo di contrasto

Angiografia

L’angiografia è un esame radiografico che sfrutta la radiopacità di un mezzo di contrasto per evidenziare il flusso ematico nelle camere cardiache ma anche la morfologia ed il decorso dei vasi sanguigni, svelandone eventuali alterazioni.
Angiografia selettiva
L’angiografia selettiva è una metodica di diagnostica radiografica che prevede l’utilizzo di cateteri endovascolari per raggiungere il distretto da esaminare e studiarne in modo selettivo i vasi e le loro diramazioni. Una volta posizionato correttamente il catetere, si procede all’iniezione del mezzo di contrasto (manualmente o tramite iniettore di mezzo di contrasto) e si registrano i radiogrammi che sono acquisiti con una tecnica digitale, archiviati su idonei supporti ed analizzati in tempo reale.

Angiografia non selettiva

L’angiografia non selettiva è una metodica diagnostica radiografia che si realizza iniettando il mezzo di contrasto in una vena periferica, solitamente nella vena cefalica: è una tecnica relativamente semplice, ma con alcune limitazioni dovute principalmente alla diluizione del mezzo di contrasto.