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Ecografia

L’ecografia è un’indagine strumentale che, a differenza della radiologia, si basa sull’uso di onde acustiche e non su radiazioni ionizzanti. L’esame ecografico deve essere sempre preceduto dalla valutazione clinica del Medico Veterinario. Tutte le valutazioni cliniche e strumentali precedenti possono aiutare l’operatore ad eseguire un esame più mirato e clinicamente più fruibile. Per poter eseguire l’esame correttamente è indispensabile radere il pelo della zona interessata ed applicare il gel ecografico, per consentire il corretto passaggio del fascio ultrasonografico dalla sonda ecografica alle strutture anatomiche interessate ed ottenere immagini di buona qualità. Per l’esecuzione di un’ecografia addominale si rende inoltre necessario un periodo di digiuno di 12 ore, affinché non ci sia più la presenza di ingesta nel tratto gastro-enterico e sia completata la normale fase digestiva.   

 

Biopsia/citologia eco-guidata

Queste metodiche consistono nel prelievo, tramite guida ecografica, di materiale citologico o istologico a scopo diagnostico o terapeutico. Il materiale prelevato viene poi inviato al laboratorio di riferimento. A volte l’esame citologico, solitamente primo step di un iter diagnostico, può risultare “non diagnostico” per svariati motivi; in queste circostanze si può ripetere l’esame citologico stesso oppure si possono rendere necessari ulteriori indagini. Prima di eseguire un esame citologico ed istologico vengono richiesti alcuni esami ematologici, al fine di verificare la normale conta piastrinica del paziente e l’assenza di alterazioni del profilo coagulativo.

 

Ecocardiografia Transtoracica (TTE)

L’ecocardiografia è una metodica che sfrutta un fascio di ultrasuoni per ottenere informazioni sulla morfologia e sulla contrattilità cardiaca. . L’ecocardiografia è una metodica sicura e indolore, che richiede operatori esperti sia per la corretta esecuzione dell’esame sia per l’interpretazione dei risultati. Dopo la rasatura del pelo presente nell’area cardiaca e retrosternale, il paziente viene posizionato in decubito laterale e vengono applicati gli elettrodi per il tracciato elettrocardiografico, con lo scopo di studiare l’attività elettrica cardiaca. L’ecografista spalma un apposito gel sull’area cardiaca o direttamente sulla sonda ecografica che, appoggiata sul torace, emette ultrasuoni che riflessi dalle strutture cardiache e dai flussi ematici vengono rielaborati dall’ecografo rendendoci, in tempo reale, immagini delle strutture investigate.

 

Ecocardiografia Transesofagea (TEE)

L’ecografia transesofagea è una metodica che consente di ottenere immagini di ottima qualità sfruttando lo stretto contatto anatomico esistente tra l’esofago ed il cuore. Infatti, riducendo la distanza tra sonda ecografica e cuore si riduce l’interposizione di altre strutture che potrebbero abbassare la qualità dell’immagine ottenibile. Tale indagine diagnostica si utilizza per la valutazione dello stato anatomico e funzionale delle camere cardiache, dei grossi vasi, quali arteria polmonare ed aorta, delle valvole cardiache. L’ecografia transesofagea richiede l’anestesia generale per essere eseguita e viene sempre impiegata nella fase di studio preoperatorio e come monitoraggio delle procedure interventistiche.

 

Ecocardiografia Tridimensionale Transtoracica (3D-TTE)

Presso la Clinica Veterinaria Gran Sasso è possibile prenotare e richiedere l’esecuzione dell’esame ecocardiografico tridimensionale per lo studio delle camere e delle strutture cardiache. Lo studio delle malattie valvolari è uno degli aspetti più complessi dell’ecocardiografia. Mediante la TTE bidimensionale non è possibile valutare le valvole cardiache nella loro reale struttura tridimensionale ed in alcuni casi sarebbe bene poter avere queste informazioni per orientare meglio la terapia e/o l’eventuale trattamento interventistico. L’esame transesofageo bidimensionale (TEE) sebbene consenta di ottenere immagini di qualità superiore rispetto al TTE, ha il limite di poter essere eseguito solo in anestesia generale. Attualmente, nello studio delle valvulopatie, l’esame ecocardiografico tridimensionale rappresenta un utile complemento diagnostico all’esame bidimensionale standard e viene effettuato dai medici dell’equipe di cardiologia ogni qualvolta lo si ritiene necessario.

 

Ecocardiografia Tridimensionale Transesofagea (3D-TEE)

L’ecocardiografia tridimensionale transesofagea (3D-TEE) rappresenta un supporto strumentale innovativo in veterinaria. La Clinica Veterinaria Gran Sasso è uno dei pochissimi centri in Italia a disporre di questa strumentazione ed ad utilizzarla come supporto durante le procedure interventistiche, sia in fase di preparazione all’intervento sia come monitoraggio durante lo stesso. L’ecocardiografia tridimensionale transesofagea risulta particolarmente utile nella scelta dei dispositivi intracardiaci da utilizzare e per la valutazione morfologica tridimensionale delle anomalie vascolari.

 

Eco-contrastografia

L’eco-contrastografia è una metodica ecografica/ecocardiografica che prevede la somministrazione per via endovenosa di un mezzo di contrasto durante l’esecuzione di un esame ecografico/ecocardiografico transtoracico o transesofageo. Tale esame ha lo scopo di mettere in evidenza strutture non facilmente identificabili o alterazioni di flusso.